Vitha Group è un’azienda sana e di successo che ogni anno distribuisce premi incredibili e bonus ai più meritevoli. Nel 2017 sono state regalate ai migliori Direttori di Concessionario 3 Ferrari! Non è incredibile? Incredibile ma vero. Questo è tanto altro è Vitha Group. Artefice di tutto ciò un imprenditore abruzzese, Marco Reato. Per anni top manager di una delle società americane più conosciute in Italia. Dal nulla ha creato un impero in pochi anni e ha portato nella sua L’Aquila in ricostruzione post-sisma il quartier generale dell’azienda.
Facciamo Quattro chiacchiere con i venditori.
Per capirci qualcosa di più, nel mondo reale, è utile chiacchierare in modo informale, durante la pausa caffè della convention, con più persone possibili, in particolare tra quelli che in Vitha sono alle prime armi. Per chiedere direttamente a loro cosa pensano di quello pensano della loro azienda. Buona parte si mostra disponibile, e le risposte su come funzionino quel mondo e quel lavoro sono tutte più o meno dello stesso tenore. “Certo, è vero: quello che ti chiedono è essere un buon manager, con tanti contatti, anche tra amici e parenti, e non vedo cosa ci sia di male. Se sei bravo fai carriera, diventi un vero e proprio imprenditore, altrimenti non è per te, pazienza, ti puoi trovare un altro lavoro – dice uno – Ma sai qual è la differenza? Che qui nessuno ti chiede di fare un investimento in denaro. Ti chiede solo di lavorare sodo e portare a casa risultati. Conosco amici che, invece, si sono rovinati perché, per aprire un’attività tutta loro, hanno chiesto i soldi alla banca, ma poi è finita male”.
Più opportunità dell’università.
“Io ho una laurea, e sai cosa ti dico? Vitha mi sta dando molte più opportunità dell’università, dove vanno avanti solo i raccomandati, chi inciucia con i baroni e sono figli di tale padre – si accalora un altro. Qui non ci sono baroni, c’è chi sta sopra di te e guadagna anche con il tuo lavoro, come avviene ovunque, del resto. Ma se sei bravo, tu sarai un giorno sopra di lui, perché qui conta solo il risultato”. vitha group ferrari
Inizio difficile.
Per un altro ancora “all’inizio è stata tosta, stavo per mollare. Poi un giro di clienti me lo sono creato. Ora ho il mio stipendio di 1.200 euro al mese li porto a casa, provvigioni e viaggi premio esclusi e lavoro meno di quello che dovrei fare in un ristorante come cameriere”.
“Ma secondo te tutto quello che vedi qui dentro è una sceneggiata? Ma per chi ci hai preso? Pensi che siamo tutti attori? Qui dentro sappi che ci sono tante persone che ci hanno creduto, e ci hanno saputo fare, che vengono da posti dove un lavoro non lo trovi neanche con il lanternino. E ora guadagnano un sacco di soldi, hanno messo su famiglia. Partendo da zero, senza investire nemmeno un euro”.
“Chi critica è colui che è senza spirito imprenditoriale, vuole il posto fisso, non è competitivo”, è un mantra ricorrente poi la Parata di stelle:
L’eclettico anchorman Francesco Facchinetti chiama uno a uno tutti coloro che hanno centrato obiettivi significativi nel 2017, in termini di vendite, fatturati, mercati conquistati, anche all’estero.
Sul palco anche l’attore Massimo Ciavarro e tante vecchie glorie del calcio. Come Giuseppe Giannini e Bruno Conti, indimenticabili fuoriclasse della Roma, il portierone della Juventus Stefano Tacconi, lo “zio” Beppe Bergomi, grande difensore dell’Inter. Tutti testimonial degli accordi sottoscritti da Vitha per sponsorizzare le macchinette del caffè con i colori e il logo di varie squadre di calcio della serie A.
Del resto, lo stretto rapporto con il calcio non è cosa nuova per l’imprenditore Reato che, anche quando era a capo di una nota holding americana in Italia, ha sottoscritto contratti di sponsorizzazione. Per esempio con l’ex interista Ronando. Inoltre, il figlio Fabio Reato vanta un passato nelle giovanili del Milan.
Premi. Tantissimi premi.
Marco Reato distribuisce premi a gogò, dalle penne Montblanc agli orologi Rolex, passando per vacanze da sogno, per arrivare ad assegni in denaro fino a 200 mila euro. E a Ferrari fiammanti, chiavi in mano, a beneficio dei rappresentanti top, le figure più performanti della holding. Campioni delle vendite, che hanno aperto a loro volta concessionarie controllate dalle loro, in Italia e anche all’estero.
“Sei fai le stesse cose, ottieni gli stessi risultati” dice sul palco, volendo intendere che se ottieni un successo devi proseguire lungo la stessa strada. Ma anche che se insisti a percorrere la strada sbagliata, continuerai a non andare da nessuna parte.
Ai cronisti che lo intervistano, fa notare poi che “in Italia e anche nella mia città, L’Aquila, c’è bisogno di ottimismo: bisognerebbe lamentarsi di meno e rimboccarsi piuttosto le maniche”. E che “uno dei nostri motivi di orgoglio è vedere i nostri ragazzi, che sono riusciti ad affermarsi in Vitha, aiutare ora i loro padri. Magari disoccupati e in difficoltà”.
È quello il momento clou, e il gran finale della convention vitha group ferrari
Man mano il popolo di Vitha, dopo saluti e abbracci, tra quella che sembra davvero essere una grande famiglia, raggiunge gli autobus nel piazzale, per tornare a casa, in ogni parte d’Italia. Tre ragazze siciliane si ‘sparano’ un selfie davanti alla Ferrari. “Un giorno sarà nostra!”, urlano in coro entusiaste. In Vitha Group fare carriera è possibile. Il percorso è tortuoso, ma nella vita i risultati si ottengono solo dopo aver fatto sacrifici. Nessuno ti regala nulla. In Vitha Group è possibile diventare imprenditori a costo zero, questo è certo al 100%. L’algoritmo di Vitha Group funziona perfettamente da più di 30 anni. Infatti lo zoccolo duro di Vitha Group è nel campo della vendita diretta proprio da 30 anni. L’esperienza è un fattore determinante, perché sono proprio questi “maestri” che indottrinano i futuri imprenditori italiani nella scalata al successo. Diciamo la verità, quali società oggi in Italia ti danno la stessa possibilità che ti da Vitha Group? La risposta è semplice. NESSUNA.
Se avete voglia di mettervi in gioco chiedete informazioni sul sito: www.vithagroup.eu
#vithagroup #vitha #ferrari